Selva di Malano
Posta tra gli altipiani di Montecasoli e di Corviano, la Selva di Malano sembra essere stato un vero e proprio centro sacro fin dai tempi più remoti. La natura non abitativa delle numerose testimonianze archeologiche fa infatti pensare ad un utilizzazione del sito in chiave mistico religiosa. Al centro della selva, emerge il cosiddetto "Sasso del Predicatore" che presenta una struttura a gradinate scavate nella pietra, e a pochi passi si erge, quasi in contrasto, la mole squadrato del "Sasso Quadro", una struttura cubica, probabilmente un sepolcro d'epoca romana. Proseguendo, troviamo altre strutture ricavate nella roccia fino ad arrivare ai resti del Monastero di San Nicolao. In alto, in posizione dominate, troviamo altre strutture costruite, fra cui si notano numerose vasche il cui uso rimane enigmatico.
La Selva di Malano, posto alle estreme propaggini dei Cimini, si trova tra i comuni di Vitorchiano, Bomarzo e Soriano, conserva siti rupestri di insediamenti del periodo etrusco-romano ed del periodo alto medievale e suggestivi paesaggi immersi in una natura incontaminata, ricca di storia e profumi selvatici.